Protezione da tumore alle ovaie con assunzione pillola per lungo periodo

È emerso da un recente studio che utilizzare contraccettivi orali per lungo periodo riduca il rischio di cancro all’ovaio e all’endometrio, con effetto più evidente in specifici casi: chi fuma, soffre di obesità e pratica poca attività fisica.
Lo studio in questione, pubblicato su Jama Oncology e ad opera del National Cancer Institute, parte dei National Institutes of Health americani, ha preso in esame i dati relativi a 196.536 donne tra i 50 e i 71 anni, monitorandole dal 1995-1996 al 2011. Circa metà delle donne aveva utilizzato contraccettivi orali in passato e, in particolare, coloro che ne avevano fatto un uso prolungato (10 anni o più) presentavano un rischio ridotto del
34% per il cancro dell'endometrio rispetto a chi non li aveva utilizzati. Inoltre, una riduzione di rischio ancora più marcata è stata riscontrata nelle donne che, all’inizio dello studio, erano fumatrici oppure obese. Nelle medesime tipologie di soggetti, incluse coloro che non praticavano regolare attività fisica, è stata riscontrata anche una riduzione del 40% del rischio di tumore ovarico.
Già altri studi in passato hanno mostrato un’associazione tra il rischio ridotto di queste due tipologie di tumore nelle donne in menopausa con il precedente utilizzo di contraccettivi orali, ma questa ricerca ha esaminato in aggiunta l’impatto di stile di vita e salute. Da questo studio non è però emersa alcuna correlazione tra l’utilizzo di contraccettivi orali e il rischio di tumore al colon retto e alla mammella.