Nuove linee guida su patologie della tiroide in gravidanza e post-partum

Recentemente sono state pubblicate, sulla rivista Thyroid, le indicazioni aggiornate sulla diagnosi e la gestione delle patologie tiroidee in gravidanza e nel periodo dopo il parto, ad opera dell’American Thyroid Association (Ata). L’articolo, il cui primo autore è Erik Alexander della Divisione di endocrinologia, diabete e ipertensione al Brigham and Women's Hospital e Harvard Medical School di Boston, riporta 97 raccomandazioni rivolte, tra le altre, anche alle procedure diagnostiche, alle complicanze in gestazione e al trattamento delle patologie tiroidee in gravidanza e durante
l'allattamento, quali noduli tiroidei, ipotiroidismo, tireotossicosi e cancro della tiroide. L’endocrinologo spiega che la funzione di queste linee guida è di informare medici, pazienti, ricercatori e responsabili di politica sanitaria sugli ultimi sviluppi, in particolare relativamente alla diagnosi e alla gestione delle malattie della tiroide nelle gestanti così come anche prima del concepimento e nel post-partum. “Le malattie della tiroide in gravidanza sono un problema clinico frequente e, dal momento che le ultime linee guida Ata per la gestione di questi disturbi risalivano al 2011, abbiamo ritenuto opportuno un aggiornamento, anche alla luce dei notevoli progressi clinici e scientifici che sono stati compiuti in questo campo negli ultimi anni”, spiega Alexander, aggiungendo che il documento tratta anche il tema della funzione tiroidea nelle donne affette da infertilità e le conseguenze delle tireopatie materne sul feto e sul neonato.
“Dopo un'accurata revisione della letteratura corrente abbiamo messo a punto una serie di raccomandazioni basate sull'evidenza e in grado di offrire, a nostro parere, una sintesi completa sulla fisiopatologia e sulla gestione clinica dei disordini della tiroide durante e dopo la gravidanza, suggerendo le strategie ottimali di trattamento nelle pazienti con questi disturbi e individuando le aree nelle quali è necessario effettuare ulteriori ricerche” conclude l’autore precisando inoltre che il documento verrà rinnovato costantemente, rimanendo quindi sempre aggiornato.