giovedì 26 giugno 2014

Chirurgia estetica delle parti intime


Negli ultimi anni, è emerso un nuovo ‘trend’ in fatto di bellezza : il desiderio, un tempo inconfessabile, di “sentirsi a posto” anche nella zona genitale. Ecco dunque la possibilità di appagare il desiderio di molte donne di sentirsi belle, anche nell’intimità.
L'anatomia umana dell'area genitale è quanto mai variabile e non è corretto standardizzare dei precisi canoni estetici A volte esistono comunque delle ‘alterazioni’ che creano disagi, e che possono limitare la vita di relazione sia nella sua quotidianità che nella sfera sessuale. Col passare degli anni si modifica anche l'anatomia dell'area genitale: il monte di venere diventa più ‘voluminoso’, le grandi labbra tendono ad essere meno toniche, e le piccole ed allungarsi. A seguito del parto, soprattutto se sono plurimi, la muscolatura vaginale perde tonicità.
Gli interventi di chirurgia plastica dei genitali possono essere semplici rimodellamenti dell’aspetto esterno dei genitali (ad es. riduzione delle piccole labbra), oppure, come il Vaginal Tightening (restringimento della vagina), una vera e propria novità nel mondo della chirurgia estetica, hanno lo scopo di incrementare il piacere fisico durante un rapporto sessuale.
La riduzione delle piccole labbra viene eseguita sia per motivi puramente estetici, che per ridurre i fastidi dovuti alle eccessive dimensioni delle piccole labbra, specie se si pratica sport (ciclismo, ippica, motociclismo). L’intervento di riduzione si risolve in pochi minuti dopo una semplice anestesia locale oppure un minimo di sedazione, per un maggiore comfort della paziente. La piccola incisione guarirà in breve, senza lasciare tracce. L’unico accorgimento sarà quello di non praticare attività fisica con le gambe per un paio di settimane almeno, ed astenersi da rapporti sessuali fino ad una completa cicatrizzazione. I risultati sono permanenti.
Si tratta di un intervento di chirurgia plastica molto richiesto dalle modelle di costumi da bagno e di biancheria intima.
Altro intervento molto richiesto è una micro liposcultura della regione pubica, da effettuarsi in anestesia locale in regime di day hospital. Rimosso il grasso in eccesso che sormonta il monte di Venere, il pube ritroverà un profilo più armonioso e sensuale senza cicatrici apprezzabili. Spesso questo intervento viene associato a liposcultura dell’addome, oppure a riduzione delle piccole labbra.
Aumento esponenzialmente, negli ultimi 5 anni, di interventi di ricostruzione dell’imene. Molte ragazze prima del matrimonio, o anche signore al secondo matrimonio, mi chiedono di voler rivivere una “seconda luna di miele”. La ricostruzione dell’imene è un intervento il cui scopo è quello di restituire la verginità anatomica (“Revirgination”). I lembi lacerati dell’imene vengono riaccostati e suturati, creando una situazione simile a quella precedente al primo rapporto sessuale.
In Italia, al momento del parto, circa il 70% delle donne viene sottoposta ad episiotomia. Si tratta dell’incisione chirurgica della pelle e dei muscoli del perineo, nella parte posteriore della vagina, che viene praticata quasi di routine durante il primo parto, per prevenire danni al bambino e lacerazioni maggiori durante il parto, che sarebbero difficili da suturare. La chirurgia estetica, in questo caso, può sia migliorare la cicatrice residua che ridurre l’apertura della vagina. Molto spesso, infatti, in seguito al parto e all’episiotomia, o semplicemente col passare degli anni, la vagina può aumentare di volume o diventare asimmetrica. Lo scopo del restringimento della vagina, “Vaginal tightening estetico”, è quello di incrementare la sensibilità durante il rapporto sessuale, specie in donne che abbiano già partorito. Il Vaginal tightening viene normalmente effettuato restringendo la parte terminale (più sensibile) della vagina e l’orifizio esterno. Si esegue in anestesia generale dopo esami di routine preoperatoria. E’ necessaria una notte di ricovero dopo l’intervento. Anche in questo caso è possibile associare una riduzione delle piccole labbra o una micro-lipo del pube, per un completo rimodellamento delle parti intime. Dopo l’intervento è necessario astenersi dai rapporti sessuali per un periodo di 5 o 6 settimane.
Raccomando di rivolgersi a specialisti in Chirurgia Plastica (www.sicpre.org) o a ginecologi, che operino in strutture qualificate e alla presenza di un anestesista, per una Chirurgia sicura.

Dott. Marco Gasparotti

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